Centro Storico: completato il piano di potenziamento dell’illuminazione pubblica e dell'ampliamento della rete nel Quartiere del Carmine con nuovi apparecchi su mensole rifatte dalle originali.
Nell’ambito del Piano Integrato
CARUGGI per la rigenerazione
del Centro Storico, č stato completato il piano di potenziamento
dell’illuminazione pubblica, che ha visto un intervento su circa 2.000 corpi
illuminanti in accordo con la Soprintendenza e CONSIP, l’estetica dei corpi
illuminanti č rimata inalterata e l'efficientamento energetico ha ridotto
drasticamente i consumi.
Le esistenti lampare DOGE sono state aggiornate dalla
societā City Green Light con kit retrofit della Tagliafico Lighting, kit
composto da un gruppo ottico a 16 led con temperatura di colore a 3000k Warm White,
con alimentazione regolabile su diverse taglie, per la potenza č modulabile a
seconda delle necessitā. Lo schermo in policarbonato a forma di oliva ormai
inscurito dal tempo viene mantenuto esteticamente ma sostituito da uno nuovo
realizzato in polimetilmetacrilato acrilico (PMMA), materiale dotato di una eccezionale
trasparenza e di una elevata resistenza all'ultravioletto ed all’invecchiamento.
Il Quartiere del CARMINE venne costruito ai piedi delle alture dell'Olivella e di Carbonara, nel luogo dove si trovava un'antica cappella intitolata all'Annunziata, il complesso del Carmine sorse tra il 1262 e l'inizio del XIV secolo, nei decenni che videro svilupparsi numerosi insediamenti monastici nella cittā. Nel Trecento furono edificati il convento (distrutto nel 1870, per tracciare la nuova strada di accesso all'Albergo dei Poveri) e il chiostro, di cui resta qualche traccia; la chiesa, nata a una sola navata, fu ampliata una prima volta nel secolo successivo, e poi ancora modificata nel Cinquecento (con l'apertura delle cappelle esterne nella navata destra) e nell'Ottocento.